Cavoli, basta un nulla e ti ritrovi con la settimana fitta di impegni. Tua figlia cresce troppo velocemente e questa cosa quasi mette ansia. Sento il tempo scorrere velocemente, troppo velocemente. Ho incastrato di nuovo troppe cose in poco tempo. Certo mi piace vivere sempre sul fil di lana… ma sto diventando anziano e non reggo più la troppa indeterminazione negli impegni. Ragionare come famiglia è diverso che ragionare da singolo. Pianificazione non è più un optional è un “must”. Ma so che farla troppo rigidamente, come sarei portato a fare, causerebbe pressione e un clima poco felice verso le persone che amo intorno a me. La mia bimba cresce. Ora mi chiama “pappà” con un tono che mi fa sobbalzare il cuore ogni volta. Quando si stringe attorno alle mie gambe, mi fa sciogliere. Ora manda i bacini, dà i bacini! La adoro. Prego per lei. E’ così vulnerabile. Solo Lui con il suo Angelo può proteggerla da tutti i pericoli di questo mondo alla deriva. Io e sua madre pensiamo giorno per giorno di aver ricevuto un gran miracolo e una benedizione esagerata. Amo la mia famiglia. Amo la mia grande famiglia. Quella che spesso fa i capricci. D’altronde siamo così tanti…che spesso si nota il fatto che ci sia un problema solo dopo giorni, se non settimane. Siamo sempre molto orgogliosi, quasi arroganti noi “Gentile”. Questo cognome spesso diventa una ossimoro quando dimostriamo il peggio di noi. Stiamo invecchiando tutti, ma i bisticci tra di noi sono esattamente come quelli di 25-30 anni fa. In tutto questo trambusto da ieri sono ansiato per la maratona di New York. Saremo ospitati nel New Jersey ma dovrò essere alla mattina della gara alle 6.00 al Ferry per Staten Island… Vabbè, come al solito vedrò una soluzione last second :-).

Sono le 6.08 ed è ora che io mi rivolga al mio Signore per poter avere la Sua guida ancora una volta in questa giornata.

The Kind

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